L'Ozono nel trattamento delle arteriopatie, delle ulcere, delle piaghe e delle insufficienze venose
A CURA DI PROF. MARIANNO FRANZINI
L’incidenza delle malattie cardiovascolari nel mondo segue di pari passo il progresso economico che si lega fortemente all’industrializzazione; di conseguenza
vale l’equazione paesi fortemente industrializzati = popolazione a forte incidenza di malattie cardiovascolari.
La mortalità per tale affezione supera ormai mediamente il 50% di tutte le cause di morte e si pone al primo posto, seguita dai tumori.
Negli ultimi 30 anni la mortalità per incidenti cardiovascolari si è duplicata passando a oltre il 50%, la morbilità sembra vicina alla triplicazione. L’incidenza annuale
è del 6% per arteriopatie obliteranti, 10% per infarto del miocardio, 4% per cerebrovasculopatie; di conseguenza le vasculopatie periferiche occupano il 1° posto
per morbilità alla pari con le coronaropatie in confronto a tutte le altre patologie.